Silvia Padula

Come unire la passione per il teatro, con quella per la crescita personale e l'indole ad aiutare gli altri? Ecco che, dopo anni di teatro, mi laureo in Discipline dello Spettacolo per poi approdare alla Teatroterapia... e poi Counselor, Educatrice professionale, facilitatrice in Costellazioni...e questo percorso si conclude (almeno per il momento) con la laurea magistrale in Psicologia. Amo farlo con leggerezza: ridere, creare, collaborare, attingendo dalla vita, dalle esperienze e anche dai capitomboli.

Dal 2009 (anno in cui divento Teatroterapeuta) propongo e attuo diversi progetti educativi, di integrazione sociale e aziendali attraverso laboratori  teatrali e teatroterapeutici. Il mio percorso di vita ha fatto sposare la curiosità, la ricerca e il teatro come espressione del mondo interiore. Mi piace mescolare, restare in contatto, viaggiare, sperimentare, conoscere il nuovo e lasciare andare ciò che non serve più. Cerco la gentilezza, l’umanità e la possibilità di migliorare ogni giorno di più. Il mio cammino di crescita personale è stato e sempre sarà parte integrante del mio percorso. Credo che ciascuno di noi abbia un potenziale, anche se a volte non lo vediamo in noi stessi o negli altri, e credo che esistano molti cammini: io ho scelto le strade che hanno cuore.

Propongo percorsi di Teatro Olistico, Teatroterapia, Yoga Bimbi, e sono vice presidente dell'Associazione Magnolia APS di Trieste. Sono formatrice e docente per la Teatroterapia con la scuola nazionale Artedo e per movimento e voce della scuola di Danzaterapia Risvegli Fux di Trieste.

Corsi a confrontArti
Corso di recitazione per adulti.Teatro per star bene Corso di recitazione annuale per il benessere della persona. Perché provare un corso di recitazione di questo genere? Per conoscere le basi dell'espressività teatrale: il corpo, la voce, lo spazio l'improvvisazione, la pausa, il neutro, il testo... Per sfruttare le dinamiche teatrali per lavorare su se stessi, sul proprio benessere nel rapporto con se stessi e con gli altri. Per provare o riprovare la gioia e l'emozione del palcoscenico. Per superare timidezze e paure. Per imparare ad esprimersi in pubblico. Per sfidarsi. Per conoscere meglio il proprio corpo e ciò che esso esprime, imparando ad essere più connessi con esso. Perché non si è mai troppo vecchi per giocare. Per trovare un luogo di quiete e pace, in un contesto non giudicante, per sospendere i pensieri del quotidiano e dar libero sfogo all'espressività ed alla creatività. Per tutte queste e molte altre ragioni.